Si erge maestoso, circondato da secolare parco, sulla sinistra del fiume Potenza. Dell’antica e originaria costruzione, sono ancora ben leggibili alcuni apparati architettonici e decorativi come la torre trecentesca all’ingresso del cortile, con base a scarpa, la porta d’accesso alla rocca in posizione più ribassata, ascrivibile al ‘400, il porticato con un residuo d’affresco raffigurante la rosa malatestiana, una sala al piano terra decorata a fresco e riproducente scene di caccia e animali esotici…
Assieme ad una ventina di torri sparse nel territorio oggi il castello fa parte delle così dette rocche celesti, iniziativa della comunità montana di Camerino che, sfruttando la mancanza di inquinamento luminoso della zona, ha pensato di trasformarle in siti di osservazione della volta celeste.